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Serie A - Zampata di Slay, Milano cade ancora

Eurosport - dom, 26 ott 14:29:00 2008

Nel mezzogiorno domenicale della terza giornata di campionato, Caserta trova la prima vittoria stagionale battendo Milano 70-68 grazie a un canestro in tap-in di Ronald Slay a 2" dalla sirena

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Èla giornata delle neo-promosse: dopo il successo di Ferrara nell'anticipo del sabato sera sulla Benetton Treviso, anche Caserta trova la prima vittoria stagionale piegando, in un finale-thriller, l'Armani Jeans Milano sul parquet del PalaMaggiò, lo stesso campo che, sette giorni fa, vide invece la formazione di Frates cadere malamente sotto i colpi della NGC Cantù.

La Eldo, con le rotazioni accorciate per le assenze di Butler (ufficialmente infortunatosi in allenamento in settimana) e Tutt (presente in canotta per l'ultima comparsata sulla panchina prima della cessione in Legadue), si dimostra squadra solida e meritevole della massima serie riconquistata dopo 14 anni di assenza: se Diaz (21 punti) e Slay (17) riusciranno a trovare continuità nel proprio gioco nel prosieguo della stagione, la Eldo (vista anche la sconfitta a testa altissima nel debutto al PalaLottomatica due settimane fa) si candida al ruolo di pericolosa outsider. Milano, di contro, priva di Vitali e Sow nella seconda metà di gara (problema a un piede per il senegalese) e alla quarta partita consecutiva sotto i 70 punti segnati, dimostra una grave incapacità nell'attaccare la difesa schierata, frutto anche di un roster costruito (Hawkins a parte) senza un terminale offensivo continuativamente pericoloso. Così, quando il Falco non è in giornata, l'AJ si perde in un gioco asfittico a centrocampo, segnato dalle forzature folli di Bulleri e dai movimenti insicuri di Mike Hall, ancora una volta negativo, soprattutto in difesa, nonostante i numeri (9 punti e 11 rimbalzi).

Il primo quarto parte su ritmi folli e percentuali stellari, figlie soprattutto di difese ampiamente rivedibili: su sponda casertana Diaz e Slay imperversano a più ripresa nell'area biancorossa, mentre l'AJ trova con continuità le soluzioni di Sow e Hall. Accertata l'incapacità della difesa milanese nel contenere le penetrazioni dal perimetro e le piroette di Slay dal post-basso, Bucchi schiera la zona 2-3, che tanto fece male all'AJ nella sconfitta interna contro la Virtus. Bulleri e Mordente operano il sorpasso dall'arco (29-30) ma, dopo un paio di giri a vuoto, l'attacco casertano riprende a funzionare a meraviglia e, con Di Bella e Larranaga, la Eldo piazza con quattro triple consecutive un parziale di 12-0, limato soltanto da un paio di penetrazioni di Sangaré nelle battute immediatamente precedenti all'intervallo (41-36).

Il terzo quarto, conclusosi sul 14-8 per l'AJ, non è piatto per i palati più fini: Caserta accumula errori su errori al tiro, pagando i momenti negativi di Diaz (letteralmente scomparso) e Slay (malamente finito fuori giri dopo l'inizio promettente). Katelynas schiaccia in contropiede su palla recuperata, Thomas (16 punti) ritrova la mano di Montegranaro e l'Olimpia prova a scappare sul +4 (49-53) all'inizio del quarto periodo. Bucchi dà fiducia alla zona, ma Foster (fino a quel momento cecchino piuttosto spuntato) e Diaz infilano tre triple consecutive per riportare Caserta in vantaggio (60-57).

Si entra nella battute finali: Diaz inventa due canestri splendidi in penetrazione ma Milano resta a contatto con le triple di Hall e Hawkins (67-66): Slay non è preciso dalla lunetta e il Falco opera l'aggancio in penetrazione con 9" sul cronometro (68-68 ). Caserta si affida a Diaz, che attacca il canestro in coast-to-coast battendo Bulleri in velocità ma sbattendo poi sul corpo di Rocca in aiuto: ne esce un tiro sbilenco, ma Slay sbuca alle spalle della difesa scompaginata per la deviazione vincente in tap-in.

Eldo Caserta-Armani Jeans Milano 70-68 (24-24, 41-36, 49-50)

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